opera di Thomas Saliot, da tumblr
Sonetto della donna casuale – Vinicius De MoraesPoiché non sei colei che io cercavo
né del mio ieri alcunché ricordi,
poiché non c’è, al di qua al di là dei mari,
qualcuno più erba e seta, avena e lava:
poiché l’effimero e il vano mi riveli
degli idoli antichi che adoravo
e così senza inni arrivi
quando io già di tutto disperavo;
e poiché sei felice e ami
qualcuno che è felice, fino a quel che resta
di me, quando forse non più vivrai,
sarai, inaspettata e lontana amica,
presente in ogni pensiero, gesto
e parola d’amore che avrò e dirò.
Traduzione di Amina Di Munno
Nessun commento:
Posta un commento