Alfredo Protti - Alla toilette
Poesia del viaggio - Forough FarrokhzadPer tutta la notte qualcuno parlava al mio cuore
"Turbata, e molto, al vederlo diventi
sul far del giorno andrà via con le stelle bianche
andrà via, trattienilo allora!"
Nel tuo odore io sono fuori dal mondo
e non so nulla dei tradimenti di domani,
sulle mie ciglia sottili spargevano
i tuoi occhi come polvere d’oro.
Infiamma il mio corpo, al sentire le tue mani
liberi ormai i capelli, nel tuo respiro.
Mi aprivo tutta all’amore e dicevo
"chiunque abbia dato il cuore
a chi stringe in mano il cuore
mai potrà abbandonarsi al tormento,
che parta, e partano i miei occhi
a cercarlo, che partano per l ’ amore mio,
a trattenerlo".
Ah, nel mio sospiro adesso sei andato,
e il tramonto sparge le ombre sul petto della strada,
e poco a poco il demone divino di buia angoscia
mette piede nel tempio del mio sguardo,
e scrive sopra ogni muro
i versetti più neri del nero.
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