opera di Tono Zancanaro
Mi sa che il povero paese turbato troppo a lungo – Anne CarsonLuce sui muri di mattoni e un vento del nord che sferza i rami neri.
Ombra che strappa le budella della luce secche al contatto del suo palmo.
Mangia la zuppa, madre, ovunque tu sia nella tua testa.
Mezzogiorno d’inverno che avanza. Deboli soli ancora vivi
quasi danno forza ai soli dell’altro giorno.
Ché il povero paese sogna
di arrendersi, madre
mai non tenera,
madre prode
e gaia.
trad. Gian Maria Annovi
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