dipinto di Kenton Nelson
Nonostante il suo dolore, un giorno ancora – Anne Carson
Nebbie del fiume (7.00) vagano e cominciano, tremano e cominciano
con la macina di Settembre.
Pezzetti di foglia si riflettono. Ho raggiunto il mio equilibrio.
Dimostrazione (19.00): mentre la medicano cammino lungo il fiume.
Le ruote del mulino odorano di cartocci bagnati di granturco.
Supina (2.38) nel buio del Motel Dorset ascolto lei e il termo che fa
click, sveglia all’altro capo della città
nella piccola stanza bollente
aggrappata a un rosario fluorescente.
Qualsiasi cosa dicano sul tempo, la vita si muove in una direzione soltanto,
è un fatto, che si riflette.
Nebbie del fiume (7.00) s’alzano scorticate e argentee
quando albeggia scuro
sul giorno in cui me ne vado.
PERICOLO NON GETTARE O TRASCINARE L’ANCORA
dice un cartello appena superati gli orli.
La badanza ci inghiotte.
Lei sopra al letto come stecchi contorti.
Io, come sempre, partita.
trad. Gian Maria Annovi
con la macina di Settembre.
Pezzetti di foglia si riflettono. Ho raggiunto il mio equilibrio.
Dimostrazione (19.00): mentre la medicano cammino lungo il fiume.
Le ruote del mulino odorano di cartocci bagnati di granturco.
Supina (2.38) nel buio del Motel Dorset ascolto lei e il termo che fa
click, sveglia all’altro capo della città
nella piccola stanza bollente
aggrappata a un rosario fluorescente.
Qualsiasi cosa dicano sul tempo, la vita si muove in una direzione soltanto,
è un fatto, che si riflette.
Nebbie del fiume (7.00) s’alzano scorticate e argentee
quando albeggia scuro
sul giorno in cui me ne vado.
PERICOLO NON GETTARE O TRASCINARE L’ANCORA
dice un cartello appena superati gli orli.
La badanza ci inghiotte.
Lei sopra al letto come stecchi contorti.
Io, come sempre, partita.
trad. Gian Maria Annovi
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