Ancilla Marighetto - Partigiana combattente, Medaglia d'Oro al valor militare della Resistenza
Ancilla Marighetto - Partigiana combattente
1927 Castel Tesino (Trento).
Generosa figlia del Trentino abbandonò la propria casa e la famiglia per rispondere all’appello della Patria a cui già il padre aveva sacrificata la vita. Unitamente al fratello maggiore divise i gravi rischi e i grandi sacrifici della lotta partigiana nella stagione più rigida e in zona impervia e pericolosa. Durante un rastrellamento, con uno sci spezzato da raffiche nemiche, si rifugiò sopra un albero. Individuata, scaricò la pistola sul nemico fino ad esaurimento delle munizioni. Catturata e sottoposta a sevizie e torture non si piegò. Offertale salva la vita purché denunciasse i propri compagni, rifiutava sdegnosamente sputando in faccia ai carnefici e gridando: «Ammazzatemi, ma non tradirò mai i miei fratelli». Il piombo nemico stroncò la sua eroica esistenza.
Col del Tocco - Passo Broccone - Comune di Castel Tesino (Trento), 19 febbraio 1945.
Di modesta famiglia di contadini e di casari, alla dichiarazione dell’armistizio, seguendo l’esempio del fratello maggiore, raggiunse sulle montagne del Trentino una formazione partigiana del Gruppo Brigate “Gramsci” e precisamente il btg. “G. Gherlenda” della Brig. “E. De Bortoli”. Fu fucilata in località Coazzo, appena diciottenne.
1927 Castel Tesino (Trento).
Generosa figlia del Trentino abbandonò la propria casa e la famiglia per rispondere all’appello della Patria a cui già il padre aveva sacrificata la vita. Unitamente al fratello maggiore divise i gravi rischi e i grandi sacrifici della lotta partigiana nella stagione più rigida e in zona impervia e pericolosa. Durante un rastrellamento, con uno sci spezzato da raffiche nemiche, si rifugiò sopra un albero. Individuata, scaricò la pistola sul nemico fino ad esaurimento delle munizioni. Catturata e sottoposta a sevizie e torture non si piegò. Offertale salva la vita purché denunciasse i propri compagni, rifiutava sdegnosamente sputando in faccia ai carnefici e gridando: «Ammazzatemi, ma non tradirò mai i miei fratelli». Il piombo nemico stroncò la sua eroica esistenza.
Col del Tocco - Passo Broccone - Comune di Castel Tesino (Trento), 19 febbraio 1945.
Di modesta famiglia di contadini e di casari, alla dichiarazione dell’armistizio, seguendo l’esempio del fratello maggiore, raggiunse sulle montagne del Trentino una formazione partigiana del Gruppo Brigate “Gramsci” e precisamente il btg. “G. Gherlenda” della Brig. “E. De Bortoli”. Fu fucilata in località Coazzo, appena diciottenne.
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