illustrazione da pinterest
Divorzio
- Wislawa
Szymborska
Per i bambini è
la prima fine del mondo.
Per il gattino
un nuovo padrone.
Per il
cagnolino una nuova padrona.
Per i mobili:
scale, fracasso, prendere o lasciare.
Per le pareti i
segni dei quadri.
Per i vicini,
chiacchiere e noia interrotta.
Per l’auto,
meglio se fossero state due.
Per i romanzi e
le poesie – ok, vedi tu.
Va peggio con
l’enciclopedia e gli apparecchi video,
e poi con quella
guida alla scrittura corretta,
dove forse ci
sono consigli in merito ai due nomi –
se ancora
unirli con la congiunzione «e»,
o se ormai separarli con un punto.
da Wislawa Szymborska. La gioia di scrivere, tutte le poesie
(1945 – 2009)
a cura di Pietro Marchesani - Adelphi Editore
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