8 maggio 2018

Ironia - Giuseppe Ungaretti

opera di Catherine Abel
 Ironia - Giuseppe Ungaretti

Odo la primavera nei rami neri indolenziti.
Si può seguire solo a quest'ora, passando tra le case soli con i propri
pensieri.
E l'ora delle finestre chiuse, ma
questa tristezza di ritorni m'ha tolto il sonno.
Un velo di verde intenerirà domattina da questi alberi,
poco fa quando è sopraggiunta la notte, ancora secchi.
Iddio non si dà pace.
Solo a quest'ora è dato, a qualche raro sognatore, il
martirio di seguirne l'opera.
Stanotte, benché sia d'aprile, nevica sulla città.
Nessuna violenza supera quella che ha aspetti
silenziosi e freddi.

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