14 maggio 2018

Separato – Nikola Madzirov

opera di Kenton Nelson
Separato – Nikola Madzirov

Mi sono separato da ogni verità su dove iniziano
i tronchi, i fiumi e le città.
Ho un nome che sarà una strada di addii
e un cuore che apre alle radiografie.
Pure da te mi sono separato, madre di tutti i cieli
e di tutte le case spensierate.
Il mio dio vive nel fosforo di un fiammifero,
nelle cenere che preserva la forma di un albero tagliato.
Non ho bisogno di una mappa del mondo quando mi addormento.
Adesso l’ombra delle spighe copre le mie speranze
e la mia parola ha un valore.
Come un antico orologio di famiglia che non misura più il tempo.
Mi sono separato da me stesso per arrivare alla tua pelle
che profuma di miele e vento, al tuo nome
che significa un’inquietudine che mi dà quiete,
che apre le porte delle città dove dormo
ma non vivo. Mi sono separato dall’aria, dall’acqua, dal fuoco.
La terra di cui sono fatto
è murata nella mia casa.

Traduzione di Piero Salabè
Da “Poesia” n. 29o, febbraio 2014. Crocetti Editore

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