dipinto di Igor Kazarin
Sonetto LI – Pablo Neruda Il tuo riso appartiene a un albero dischiuso
da un fulmine, da un lampo argenteo
che cade dal cielo spezzandosi sulla cima,
dividendo in due l'albero con una sola spada.
Solo sull'alte terre di fogliame con neve
nasce un riso come il tuo, beneamante,
è il riso dell'aria scatenata sull'altura,
costumi d'araucaria, beneamata.
Cordiglierana mia, chillaneja evidente,
taglia con i coltelli del tuo riso l'ombra,
la notte, la mattina, il miele del mezzogiorno,
e saltino al cielo gli uccelli del fogliame
quando come una luce prodiga
rompe il tuo riso l'albero della vita.
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