2 maggio 2018

Sonetto XLIII – Pablo Neruda

opera di Steve Hanks
Sonetto XLIII – Pablo Neruda

Cerco un segno tuo in tutte l'altre,
nel brusco, ondeggiante fiume delle donne,
trecce, occhi appena sommersi,
piedi chiari che scivolano navigando nella schiuma.

D'improvviso mi sembra di scorger le tue unghie
oblunghe, fuggitive, nipoti di un ciliegio,
altra volta è la tua chioma che passa e mi sembra
di veder ardere nell'acqua il tuo ritratto di fuoco.

Guardai, ma nessuna recava il tuo palpito,
la tua luce, la creta oscura che portassi dal bosco,
nessuna ebbe le tue minuscole orecchie.

Tu sei totale e breve, di tutte sei una,
così con te vo' percorrendo e amando
un ampio Mississipi d'estuario femminile.

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