opera di Eric Bowman
Sonetto XXIX – Pablo NerudaVieni dalla povertà delle case del Sud,
dalle regioni dure con freddo e terremoto
che quando persino i loro dèi rotolaron nella morte
ci diedero la lezione della vita nella creta.
Sei un cavallino di creta nera, un bacio
di fango scuro, amore, papavero di creta,
colomba del crepuscolo che volò nelle strade,
salvadanaio con lacrime della nostra povera infanzia.
Ragazza, hai conservato il tuo cuore di povera,
i piedi di povera abituati alle pietre,
la tua bocca che non sempre ebbe pane e delizia.
Sei del povero Sud, di dove viene la mia anima:
nel suo cielo tua madre continua a lavar biancheria
con mia madre. Per questo ti scelsi, compagna.
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