Willem Claesz Heda - Breakfast Table with Blackberry Pie
da “I biscotti di Baudelaire” - Alice Toklas
Brion Gysin
I BISCOTTI DI BAUDELAIRE
(ottimi per le giornate di pioggia)
È il cibo del paradiso... dei paradisi artificiali di
Baudelaire. Un dolce che potrebbe animare una riunione del Bridge Club. In
Marocco dicono che serva a tener lontani i raffreddori durante gli inverni
umidi, ed è più efficace se lo si accompagna con grandi tazze di tè caldo alla
menta. Bisogna rilassarsi e aspettare allegramente di piombare in uno stato di dolce
euforia e scrosci di risate, sogni estatici ed estensione della personalità a
diversi livelli simultanei. Se vi lascerete andare, potrete provare quasi tutto
quello che provò santa Teresa.
Prendere 1 cucchiaino di grani di pepe nero, 1 noce
moscata intera, 4 stecche di cannella, 1 cucchiaino di coriandolo. Polverizzate
tutte le spezie in un mortaio. Prendete una manciata di datteri senza nocciolo,
una di fichi secchi, una di mandorle e arachidi sgusciate: tritate la frutta e
mescolatela insieme. Polverizzate un mazzetto di cannabis sativa.
Spargetela, insieme alle spezie, sulla frutta impastata insieme.
Mescolate una tazza di zucchero a un grosso panetto di
burro. Aggiungetelo alla frutta. Preparate un rotolo e tagliatelo a pezzi,
oppure formate palline grosse come una noce. Bisogna far attenzione a non
mangiarne troppo. Due pezzetti a testa basteranno.
Può darsi che il reperimento della cannabis presenti
qualche difficoltà, ma la varietà conosciuta col nome di cannabis sativa cresce
comunemente in Europa, Asia e alcune parti dell’Africa, anche se spesso non la
si riconosce; viene anche coltivata e serve per fabbricare corde. In America la
sua parente stretta, la cannabis indica, si trova perfino coltivata in
vaso sui davanzali delle finestre, anche se la coltivazione viene scoraggiata
in tutti i modi. Bisogna raccoglierla e seccarla appena ha fatto i semi e
quando la pianta è ancora verde.
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