dipinto di Paul Gustave Fischer
Alla fine di settembre - Petőfi SándorE' ancora verde il pioppo davanti la finestra,
ancora fioriscono i fiori nella valle,
ma vedi l'arrivo dell'inverno là sopra?
La cima del monte è coperta di neve.
Nel mio cuore brucia il fuoco dell'estate
ancora tutta la primavera ci fiorisce,
ma vedi: nei miei capelli scuri
si mischiano già i primi grigi.
Cadono i fiori e la vita corre via...
Siediti amore, sulle mie ginocchia.
Tu, che ora sul mio petto appoggi la testa,
domani magari piangerai sulla mia tomba.
Dimmi; se sarò io il primo a morire
mi coprirai gli occhi, piangendo?
E ti potrà poi convincere l'amore
di un altro ad abbandonare il mio nome?
Se dovessi buttare il velo da vedova,
attaccalo sulla croce della mia tomba,
io di notte salirò dal regno della morte
e lo porterò laggiù con me.
Per asciugare le mie lacrime per te,
che mi hai dimenticato così veloce,
e curare le mie ferite di cuore
perché ti amerò ancora e anche là, per sempre!
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