Sarcofago Grande Ludovisi
La battaglia di Magnesia – Costantino Kavafis
Ha perso ormai l’antico impeto, la baldanza.
E l’unica sua cura sembra ormai la mancanza
di forze del suo corpo seminfermo. Sereno
trascorrerà la vita che gli rimane. Almeno
questo tenta, Filippo. Stasera gioca a dadi.
Ha voglia di distrarsi. Nel banchetto, si badi
a spargere le rose. Che importa la disfatta
d’Antioco a Magnesia! A pezzi è stata fatta
quella splendida armata, dicono. Ma sarà
proprio così? S’esagera spesso la verità.
Magari! Era un nemico, ma la stirpe, in sostanza,
è la stessa. Un “magari!”, comunque, basta e avanza.
Filippo non rimanda di certo l’allegrezza
della festa. Per quanto sia grande la stanchezza,
conserva un privilegio tenace: la memoria.
Ricorda come piansero in Siria, alla vittoria
che mandò la gran madre Macedonia in frantumi!
Si cominci il banchetto. Servi, musica! lumi!
Trad. Filippo Maria Pontani
Ha perso ormai l’antico impeto, la baldanza.
E l’unica sua cura sembra ormai la mancanza
di forze del suo corpo seminfermo. Sereno
trascorrerà la vita che gli rimane. Almeno
questo tenta, Filippo. Stasera gioca a dadi.
Ha voglia di distrarsi. Nel banchetto, si badi
a spargere le rose. Che importa la disfatta
d’Antioco a Magnesia! A pezzi è stata fatta
quella splendida armata, dicono. Ma sarà
proprio così? S’esagera spesso la verità.
Magari! Era un nemico, ma la stirpe, in sostanza,
è la stessa. Un “magari!”, comunque, basta e avanza.
Filippo non rimanda di certo l’allegrezza
della festa. Per quanto sia grande la stanchezza,
conserva un privilegio tenace: la memoria.
Ricorda come piansero in Siria, alla vittoria
che mandò la gran madre Macedonia in frantumi!
Si cominci il banchetto. Servi, musica! lumi!
Trad. Filippo Maria Pontani
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