opera di Kenton Nelson
Casa – Nikola MadzirovVivevo ai limiti di una città
come un lampione con una lampada
che nessuno sostituisce.
La ragnatela teneva insieme le pareti,
il sudore le nostre mani
nell’incavo di maldestre murature
nascondevo il mio orsacchiotto
per salvarlo dal sogno.
Giorno e notte rianimavo la soglia
mentre tornavo come un’ape che
sempre torna al fiore precedente.
C’era pace quando me ne andai da casa:
la mela, morsa, non era ancora scura,
sulla lettera c’è un francobollo con una vecchia casa abbandonata.
Da quando sono nato mi muovo verso luoghi silenziosi
e vuoti mi si attaccano da sotto
come la neve che non sa se appartiene
alla terra o all’aria.
Traduzione di Piero Salabè
Da “Poesia” n. 29o, febbraio 2014. Crocetti Editore
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