Dovunque giacerai sia caro il luogo - Emily Bronte
Dovunque giacerai sia caro il luogo
del tuo riposo, ti sfiorino il viso
fra tutti i venti del cielo
i più miti.
Ti manderanno gli angeli i più dolci
sogni e i più cari pensieri d’amore
anche quando non sarò più a vegliare
sul tuo invocato riposo?
Il cielo ti farà dono di un raggio
di gloria intatta e pura,
perché l’erba d’estate sia più verde
e più sgargianti i fiori dell’estate.
Ti dico addio – separazione odiosa
ma necessaria, amore – ed io non voglio
condannare al tormento un altro cuore,
neppure per la tua felicità.
Le amorose catene van spezzate,
scordate le speranze d’anni ed anni:
non ostinarti qui, non indugiare,
non farmi piangere lacrime più amare.
Con me e con te avanza questa brezza
- te lo ricordi? – al sorgere del giorno:
devi andare là dove va la brezza,
laggiù, lontano, senza più ritorno.
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