Vincenzo Campi - Cucina
da Afrodita - Isabel
Allende
Bollito per orge di
Carmen
Questa
zuppa ha un robusto sapore campagnolo che fa sudare le palpebre e risveglia
tanto gli istinti più bassi quanto il desiderio di recitare poesie. Si tratta
di un brodo di carne e verdura molto concentrato, al quale si aggiunge il
paesaggio. Questo piatto, capace di riconciliare i nemici e restituire la
passione alle anime stanche, è quello preferito da Carmen Balcells. Nelle sue
orge lo serve sempre. Non si può negare che richieda molto lavoro, ma vale la
pena. I privilegiati che ne hanno verificato l’effetto hanno decantato le sue
virtù in giro per il mondo facendo sì che la fama di Carmen si sia estesa oltre
l’orizzonte.
Ingredienti
per 10 baccanti
6 l d’acqua – ½
gallina – 1 osso di vitello – 150 g di pancetta fresca con venature – 200 g di
orecchie e muso di maiale – 1 zampa di maiale – 1 osso di prosciutto – 1 rapa –
1 carota – 1 sedano – 2 porri – 1 pollo – ½ kg di costine di vitello – 400 g di
stinco di vitello – 500 g di patate – 1 cavolo cappuccio – 250 g di salsiccia
catalana nera – 200 g di ceci – sale
Per le polpette
500 g di carne magra
di maiale – 1 uovo – 1 spicchio d’aglio – 2 cucchiai di pan grattato bagnato
nel latte – un mazzetto di prezzemolo – 1 cucchiaio di farina
Preparazione
E’
necessaria una pentola piuttosto grande, di una capacità minima di 10 litri.
Metti a bollire l’acqua, la gallina, l’osso di vitello, la pancetta,
l’orecchio, il muso, la zampa di maiale, l’osso di prosciutto e le verdure per
il brodo: rapa, carota, sedano e porri. Ovviamente con sale. Si lascia bollire
per un’ora.
Questo
tempo è più che sufficiente per far cuocere i ceci e preparare le polpette, che
non nascondono alcun segreto. Si possono fare utilizzando esclusivamente carne
di maiale o tre quarti di carne di maiale e un quarto di carne di vitello molto
morbida. unisci la carne tritata al pan grattato bagnato nel latte, l’aglio, il
prezzemolo e un uovo, mescola e dai forma alle polpette che poi verranno
passate nella farina. I ceci, a bagno dalla sera prima e a cui sono state tolte
le bucce, si mettono a cuocere in acqua fredda senza fretta, fino a che non si
ammorbidiscono. Poi si tolgono dall’acqua e si fanno bollire per altri dieci
minuti in un po’ di brodo perché prendano sapore. Vanno tenuti al caldo.
Quando
il brodo ha bollito almeno un’ora, aggiungi il pollo, il vitello, le polpette e
prosegui la cottura per almeno un’altra ora e mezza, fino a quando la carne non
sarà morbidissima e tutta la casa profumerà di Paradiso. Il brodo va colato e
messo in due pentole, una grande e una media. In quella grande vanno fatte
bollire le patate e il cavolo e nell’altra si versa il brodo ben colato.
In
una terza casseruola grande e refrattaria (va bene il pyrex) metti due dita di
brodo, che verrà mantenuto caldo su un fuoco molto basso, in modo da non
bollire, i pezzi di gallina (a cui saranno stati tolti la pelle e le ossa più
brutte), la carne tagliata a pezzetti possibilmente delle stesse dimensioni e
messa in ordine per famiglia: maiale, vitello, petto, stinco, e le polpette nel
centro, a separare la zona della carne da quella del pollo. I ceci possono
essere posti di lato oppure in una terrina a parte. Il piatto verrà poi portato
in tavo9la e quindi va preparato con un occhio all’estetica per far sì che non
sembri contenere i resti di un orribile incidente.
All’ultimo
momento, prima di portarlo in tavola, nel brodo con le patate e il cavolo già
cotti metti le salsicce catalane che vanno semplicemente scottate. Dopo qualche
minuto di bollitura vanno tolte dal brodo e messe insieme alla carne, mentre le
patate e il cavolo andranno in una terrina separata.
E’
inutile dire che non ci sono regole fisse per un piatto afrodisiaco come
questo. Puoi far volare la fantasia a briglia sciolta e aggiungere salame
piccante, carne affumicata, altre verdure e, se vuoi dargli un tocco esotico
sudamericano, manioca e mais tenero. Carmen non bada al risparmio, neanche di
energie, quando si tratta di un’orgia. La tendenza al perfezionismo la porta a
dividere la pietanza in diverse zuppiere; in una mette, ad esempio, il brodo
con il mais e il pollo tagliato fine, in un’altra il brodo con il riso, in un’altra
ancora le verdure, ecc. Una volta placati gli effetti dell’orgia, prima che gli
invitati si accomiatino, portali in cucina perché diano una mano a lavare la
pigna di arnesi che sono stati usati per la preparazione del banchetto.
(…)
Nessun commento:
Posta un commento