11 giugno 2017

Poltrisce in grembo a una montagna un idolo – Osip Mandel’stam

opera di Andrey Remnev

Poltrisce in grembo a una montagna un idolo – Osip Mandel’stam

Poltrisce in grembo a una montagna un idolo
tra ozi felice, sorvegliati e immensi;
e gli goccia dal collo adipe in monili
a proteggere i flussi e i riflussi del sonno.

Nell’infanzia, compagno di giochi d’un pavone,
beveva latte offerto in rosee argille,
l’arcobaleno d’India era il suo cibo
e non gli lesinavano cocciniglie.

È stretto a nodo l’osso intorpidito,
umanizzate sono ginocchia, spalle, mani.
Con calmissime labbra egli sorride,
pensa con l’osso e intuisce con la fronte
e nel ricordo insegue le sue fattezze umane…

da Osip Mandel’stam, Libertà al crepuscolo a cura di Renato Faccani
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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