Henri Fantin-Latour - Rose e gigli
Il periodo clandestino - Mario Tobino
Fu un
amore, amici,
che
doveva finire;
credemmo
che gli uomini fossero santi,
i
cattivi uccisi da noi,
credemmo
diventasse tutta festa e perdono,
le
piante stormissero fanfare di verde,
la
morte premio che brilla
come
sul petto del bambino
la
medaglia alle scuole elementari.
Con
pena, con lunga ritrosia,
ci
ricredemmo.
Rimane
in noi il giglio di quell'amore.
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