Dariusz Klimczak fotografia surrealizm
A voi, parole - Ingeborg Bachmann
Per Nelly Sachs, l’amica, la poetessa, con venerazione
Per Nelly Sachs, l’amica, la poetessa, con venerazione
A
voi, parole, orsù, seguitemi!
Anche se già ci siamo spinti avanti,
fin troppo avanti, ancora si va
più avanti, si va senza fine.
Anche se già ci siamo spinti avanti,
fin troppo avanti, ancora si va
più avanti, si va senza fine.
Non
vi è schiarita.
La
parola
non
farà
che tirarsi dietro altre parole,
la frase altre frasi.
Così il mondo intende
definitivamente,
che tirarsi dietro altre parole,
la frase altre frasi.
Così il mondo intende
definitivamente,
imporsi,
esser già detto.
Non lo dite.
esser già detto.
Non lo dite.
Seguitemi,
parole
che non diventi definitiva
– questa ingordigia di parole
e detti e contraddetti!
che non diventi definitiva
– questa ingordigia di parole
e detti e contraddetti!
Lasciate
almeno per un poco
ammutolire ogni sentimento
che il muscolo cuore
si eserciti altrimenti.
ammutolire ogni sentimento
che il muscolo cuore
si eserciti altrimenti.
Lasciate,
vi dico, lasciate.
Non
sussurrate nulla,
nulla, dico, all’orecchio supremo,
che per la morte nulla
nulla, dico, all’orecchio supremo,
che per la morte nulla
ti
venga in mente,
lascia stare, seguimi,
né mite né amara
non consolatrice
né significativamente
sconsolante,
ma nemmeno priva di significato –
lascia stare, seguimi,
né mite né amara
non consolatrice
né significativamente
sconsolante,
ma nemmeno priva di significato –
E
soprattutto niente immagini
nella polvere, vuoto rotolare
di sillabe, parole di morte.
nella polvere, vuoto rotolare
di sillabe, parole di morte.
Neanche
una,
o parole!
o parole!
traduzione di Maria Teresa Mandalari
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