1 luglio 2017

Trovarsi - Grazia Fresu

dipinto di Ira Tsantekidou
 Trovarsi - Grazia Fresu


Trovarsi nelle sere a dipanare
i propri pazzi sogni
a richiamare l' identità già nota
il trascinante faro dell' esistenza
che inghiotte turbamenti sconosciuti,
non trovarsi che a soglie reticenti
nel tripudio del vento che invasato
seduce le fessure della casa,
soavemente s' innesta
nel silenzio pericoloso e aspro
dove dorme la volontà e riposa
nel corpo il desiderio dell' avvento.
Quali panni son questi
che vestiamo per essere protetti
per sembrare categorie del nulla?
Lo specchio non ricorda più il mio volto,
ad altri ho consegnato il lineamento
della sventura e poi della ferita,
non voglio custodire né abitare
come si suole il tempo
sentimento di vana appartenenza.
Non c' è ritegno assenza o voce
bastevole a calmare
il traviamento della ragione
o il lascito del cuore.
L' unica è trovarsi
dissimile ogni volta
sempre uguale al bastimento
che non sa tenere nella memoria
i porti ove fu accolto
festoso e imbandierato,
ma solo quelle rade
rischiarate dal gelo della luna
il vuoto del creato
l' accordata vastità dei miraggi
il brivido segreto dell' amore
issato tra le vele ad esaltare
l' arcaico parlottare delle onde.

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