Lisandro Rota - Commercio abusivo di lune fasulle
Avvertimento - Wislawa Szymborska Non portate nel cosmo i burloni,
non ve lo consiglio.
Quattordici pianeti morti,
qualche cometa, due stelle,
e già durante il viaggio per la terza
i burloni cambieranno d’umore.
Il cosmo è quel che è,
ossia perfetto.
E i burloni mai glielo perdoneranno.
Nulla li farà gioire:
non il tempo – giacché troppo eterno,
non la bellezza – giacché senza pecche,
non la gravità – giacché non si lascia volgere in scherzo.
Tutti saranno ammirati,
loro sbadiglieranno.
Sulla rotta per la quarta stella
sarà peggio ancora.
Sorrisi acidi,
disturbi del sonno e di equilibrio,
discorsi stupidi:
che il corvo col formaggio nel becco,
che le mosche sul ritratto di Sua Maestà
o la scimmia nel bagno
- be’, sì, quella era vita.
Limitati.
Preferiscono il giovedì all’infinito.
Primitivi.
Preferiscono una nota stonata all’armonia delle sfere.
Stanno benissimo nelle fessure tra
teoria e pratica,
causa ed effetto,
ma qui non è la Terra e tutto combacia.
Sul trentesimo pianeta
(ineccepibile quanto a desolazione)
rifiuteranno perfino di uscire dalla cabine,
vuoi per un mal di testa, vuoi perché un dito duole.
Che imbarazzo e vergogna.
Tutti quei soldi buttati nel cosmo.
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