opera di Steve Hanks
I seni - e.m.Seni di dea vere coppe di ambrosia
guglie romaniche innalzate in onore del desiderio
ritti capezzoli dal sapore di caprifoglio e di arancio
sono templi di turgida sensualità nelle mani che stringono
lo stelo rigonfio si muove con cadenze di tango
indugia a sfiorare il mento e le rosse labbra dischiuse
al suono di fisarmoniche trombe violini e tamburi.
La lingua assapora il tulipano di seta purpurea
le labbra catturano avvolgono stringono
l'impercettibile tremolio del fascio di nervi contratti
le colline incantate racchiudono la danza
voluttuose ne accolgono esplosione e liquido caldo
bianchi contorni di affreschi ornano la pelle di bronzo
di quei seni che sanno di datteri miele e di melograno.
Le labbra non sazie si incontrano nello scambio di
odori sapori e passione.
Nessun commento:
Posta un commento