1 febbraio 2021

Il silenzio è luce - Alejandra Pizarnik

 John Atkinson Grimshaw - Stapleton Park near Pontefract Sun, 1887, olio su tela 43.5 x 28 cm, collezione privata
 
Il silenzio è luce - Alejandra Pizarnik

Il silenzio è luce
il canto sapiente dell’infelicità
emana un tempo primitivo:
io cercavo la pietra e non il pane
un inno innocente e non le maledizioni,
la conoscenza dei miei nomi
per dimenticarli e dimenticarmi;
però quello che non cercai è l’esilio
e neppure mi raccontai bugie
non adorai il sole
ma non mi aspettavo questa luce nera
al filo del mezzogiorno

Trad. Alessandro Prusso

 

Appunto interiore - Jorge Debravo

John Atkinson Grimshaw - An Extensive Meadow Landscape With Geese By A Stream
Appunto interiore - Jorge Debravo

Oggi la mia vita non ha alcun peso:
è un vento, meno d’un vento, meno
d’una riga di luce.
Ora nessuno
può essermi sgradito.
Non ci sono terreni
risentimenti nella mia anima.
Il mio sangue è una rossa armonia viva.
Sono in armonia con la brace e la calma,
con la voce amorosa e quella vendicativa.
Sembra che le mie mani non ci siano, sembra
che il mio corpo nuoti in un’acqua innocente.
Come un vento nudo il mio cuore si dondola
e dolcemente fa suonare campane.
 

 

viaggiatrice dal cuore d’uccello nero - Alejandra Pizarnik

 John Atkinson Grimshaw - A Golden Country Road
viaggiatrice dal cuore d’uccello nero - Alejandra Pizarnik

viaggiatrice dal cuore d’uccello nero
tua è la solitudine a mezzanotte
tuoi gli animali saggi che popolano il tuo sogno
nell’attesa della parola antica
tuo è l’amore ed il suo suono a vento spezzato

Trad. Alessandro Prusso 


 

Consumate - Carl Sandburg

John Atkinson Grimshaw - Buon consiglio 1875, olio su tela 51 x 76 cm
 Consumate - Carl Sandburg

Rose,
rose rosse,
sferzate
dalla pioggia e dal vento…
o piccole rose
e foglie spezzate
e petali infranti:
voi che splendevate scarlatte
al sole
soltanto ieri.
 

 

Non invidio - Alfred Tennyson

 James Gunn - Pauline in the Yellow Dress
Non invidio - Alfred Tennyson

Non invidio in alcun modo
il vuoto opprimente della nobile rabbia,
il cardellino nato nella gabbia
che non ha mai conosciuto i boschi estivi.
Non invidio l’animale che si prende la sua libertà nel tempo,
senza essere toccato dal senso di colpa,
e la cui coscienza non viene mai risvegliata.
E neppure, sebbene esso possa ritenersi beato,
il cuore che non ha mai fatto una promessa di matrimonio,
ma resta lì, a stagnare, nell’indolenza.
E non voglio alcun riposo del desiderio.
E tengo per certo, qualunque cosa accada,
e lo confermo proprio quando soffro di più:
è meglio aver amato e perso
che non aver amato mai.



 

Faccio tutto ciò che posso - Victor Hugo

Herbert James GTunn - Portrait of Sylvia
Faccio tutto ciò che posso - Victor Hugo

Faccio tutto ciò che posso
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima ovunque
vorrei posare i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze

abbiano libero accesso.
 

 

E sto abbracciato a te - Pedro Salinas

Herbert James Gunn - Head study
E sto abbracciato a te - Pedro Salinas

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta

la storia delle onde.


 

Al collo un filo di esili grani - Anna Achmàtova

Savely Sorine - Portrait of Her Majesty Queen Elizabeth 
Al collo un filo di esili grani - Anna Achmàtova

Al collo un filo di esili grani,
celo le mani nel largo manicotto,
gli occhi guardano distratti
e non piangeranno mai più.

Sembra il volto più pallido
per la seta che tende al lilla,
arriva quasi alle sopracciglia
la mia frangetta non ondulata.

E non somiglia ad un volo
questa lenta andatura, quasi avessi
sotto i piedi una zattera
e non i quadretti del parquet.

La bocca bianca è socchiusa,
ineguale il respiro affannato,
e sul mio petto tremano i fiori
dell’incontro che non c’è stato.


 

Parlare… - Paul Eluard

 Fipsi Seilern 'Syrianna' oil on canvas, 60 x 50
Parlare… - Paul Eluard

Parlare
senza avere niente da dire
comunicare
in silenzio
i bisogni dell’anima
dar voce
alle rughe del volto
alle ciglia degli occhi
agli angoli della bocca
parlare
tenendosi per mano
tacere
tenendosi per mano.


 

Mi sono abituato a bere la notte lentamente - Juan Gelman

 dipinto di Cesar Santos
Mi sono abituato a bere la notte lentamente - Juan Gelman

Mi sono abituato a bere la notte lentamente, perché so
che la abiti, non importa dove, popolandola di sogni.
Il vento della notte abbatte stelle tremanti fra le mie mani,
che ancora non si adattano, vedove inconsolabili della tua chioma.
Nel mio cuore si agitano gli uccellini che in lui hai seminato
e a volte gli darei la libertà che esigono per ritornare a te
con il gelido filo del coltello.
Ma non può essere. Perché sei tanto in me, tanto viva
in me, che se morissi io, ti morirei.

traduzione di Laura Branchini


 

Il messaggio - John Donne

                                                                     dipinto di Ricardo Sanz
Il messaggio - John Donne

Mandami quegli occhi che ho perso molto tempo fa
Beh, già tanto tempo hanno riposato su di te;
Da allora molti mali hanno imparato,
reazioni forzate,
E false passioni
Sono venuti per te,
E se per te niente di buono
Potete vedere, tienili per sempre.
Ridammi il mio cuore innocuo
Che nessun pensiero indegno
Potrei macchiarlo;
E se per il tuo fosse stato incitato
A prendere in giro
Dell'amore,
A rompere le fondamenta
della parola e del giuramento,
Tienilo, allora mio non sarà.
Ma ridammi il mio cuore e i miei occhi
Perché possa sentire e vedere la tua falsità,
Così posso ridere allegro e divertirmi
Quando anneghi nell'angoscia,
Quando languidi sporca
Per quello
Che non desidera essere,
O che come lo sei tu adesso,
Falso sarà.
Mandatemi a casa i miei lunghi occhi randagi,
Che, O! troppo tempo ho abitato su di te;
Eppure visto che lì hanno imparato tanto male,
Che mode forzate,
E false passioni,
Che siano
Fatto da te
Adatto senza una buona vista, tienili fermi.
Inviare di nuovo a casa il mio innocuo cuore,
Che nessun pensiero indegno potrebbe macchiare;
Che se viene insegnato dal tuo
Per fare scherzi
Di proteste,
E rompere entrambi
Parola e giuramento,
Tienilo, perché allora non è nessuno dei miei.
Eppure rimandami indietro il mio cuore e gli occhi,
affinché io sappia, e veda le tue bugie,
E possa ridere e gioia, quando tu
Arte in angoscia
E il linguaggio è
Per qualcuno
Questo non lo farà,
O dimostrarsi falsi come lo sei ora.


 

 

Sorridi donna - Alda Merini

                                                   dipinto di Savely Abramovich Sorin
Sorridi donna - Alda Merini

Sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride.
Sorridi agli amori finiti,
sorridi ai tuoi dolori,
sorridi comunque.
Il tuo sorriso
sarà luce per il tuo cammino,
faro per i naviganti sperduti.
Il tuo sorriso sarà un bacio di mamma,
un battito d'ali,
un raggio di sole per tutti.