30 maggio 2015

Dulcinea - Enzo Montano

Dulcinea del Toboso - David Puertas
Dulcinea - Enzo Montano

 (…) 

non t'ho io detto più e più fiate che in tutto il corso della mia vita non ho veduto mai la senza   pari Dulcinea, né ho mai in tempo alcuno posto piede sulle soglie del suo palazzo, e che ne sono innamorato per quella gran fama che ha di bella e di giudiziosa?
 (…) 
Don Chisciotte della Mancia, capit. IX – Miguel de Cervantes Saavedra

Mah!
Da poco di buono a principessa venerata
nessuno mai l’avrebbe detto che la sguattera derisa
la contadinotta Aldonza nota per disponibilità
sarebbe diventata signora e castellana riverita
dal nome altisonante motivo di tenzoni e guida
del cavaliere romantico dall’elmo improponibile
il più casto tra gli amanti del distretto di Montiel.

Tuttora derisa insieme all’assalitore di mulini
al suo scudiero pigro ed al magro ronzinante
da signori benpensanti e le loro pratiche dame
dalle discutibilissime pratiche da confessionale
nel chiuso delle fioche luci tra i velluti di camere da letto
ma io magnifica principessa del cavalier leone
frequentatrice di chiara fama di miserevoli letti al buio
ho regalato sogni luminosi a un secolo di romantici,
loro imprigionati da sé stessi caduti dalla memoria

Dulcinea del Toboso perfetta simmetria concettuale
diranno i sommi critici la cui sapienza è somma
non cristallizzato paradigma sedimentato
tra le pagine consunte dall'ingiallire del tempo
ma assurta a ruolo di farfalla nel tempo
ho guadagnato il rango di muliebre musa.

Sono nelle biblioteche talvolta nelle scuole
spesso nelle piazze e perfino nei dipinti di famosi artisti
la mia presenza è confortante e adesso depurata
dalla condizione di popolana misera
sempre proletaria ma di orgoglioso rango
perennemente al fianco dell'icona dei romantici
don Chisciotte della Mancia e Dulcinea del Toboso
insieme consegnati ai sogni per l'eternità

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