9 novembre 2015

Una poesia è - Charles Bukowski

France: Joinville, "Chez Max" - Henri Cartier-Bresson
Una poesia è - Charles Bukowski


Una poesia è una città piena di strade e tombini
piena di santi, eroi, mendicanti, pazzi,
piena di banalità e roba da bere,
piena di pioggia e di tuono e di periodi di siccità,
una poesia è una città in guerra,
una poesia è una città che chiede a una pendola perché,
una poesia è una città che brucia,
una poesia è una città sotto le cannonate
le sue sale da barbiere piene di cinici ubriaconi,
una poesia è una città dove Dio cavalca nudo
per le strade come Lady Godiva,
dove i cani latrano di notte, e fanno scappare la bandiera;
una poesia è una città di poeti,
per lo più similissimi tra loro
e invidiosi e pieni di rancore...
Una poesia è questa città adesso,
cinquanta miglia dal nulla, le 9:09 del mattino,
il gusto di liquore e delle sigarette,
né poliziotti né innamorati che passeggiano per le strade,
questa poesia, questa città, che serra le sue porte,
barricata, quasi vuota, luttuosa senza lacrime,
invecchiata senza pietà, i monti di roccia dura,
l'oceano come una fiamma di lavanda,
una luna priva di grandezza,
una musichetta da finestre rotte...

Una poesia è una città,
una poesia è una nazione,
una poesia è il mondo...

E ora metto questo sotto vetro
perché lo veda il pazzo direttore,
e la notte è altrove e signore grigiastre stanno in fila,
un cane segue l'altro fino all'estuario,
le trombe annunciano la forca
mentre piccoli uomini vaneggiano di cose
che non possono fare.

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