20 agosto 2015

Uomini e valigie - Ghiannis Ritsos

Uomini e valigie - Ghiannis Ritsos

Non lasciare l'asciugamano bagnato sul tavolo. Dobbiamo
fare ordine.
Un altro mese e finisce anche quest’estate.
Com’è triste smobilitare di nuovo i costumi da bagno, gli
occhiali da sole,
le camicie con le maniche corte, le scarpe bianche di tela,
i sandali,
i colori dei tramonti sul mare sfavillante. Chiuderanno
i cinema all’aperto, si ammucchieranno le sedie sotto la
tettoia,
si faranno meno frequenti gli orari delle navi. Le belle
turiste
di sera nel loro Paese sfoglieranno le fotografie a colori
dei bagnanti, dei rematori, dei pescatori (non le nostre).
Ecco, sul soppalco
le valigie chiuse aspettano già di sapere
quando partiranno di nuovo, dove ci troveremo, fino a
quando. E tu sai
che dentro quelle valigie vuote e consunte
ci sono ancora alcuni sacchetti di plastica, pezzi di spago
e nessuna bandiera.

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