10 maggio 2015

Ode alla spina del fil di ferro – Pablo Neruda

filo spinato - foto di Loretta Sordello - fotocommunity.it
Ode alla spina del fil di ferro – Pablo Neruda

Nel mio paese
fil di ferro, fil di ferro …

Tu percorri
il largo
filo del Cile,
uccelli
solitari,
e in lunghezza,
in larghezza,
estensioni sterili,
fil di ferro,
fil di ferro …

In altri luoghi
del pianeta
i
cereali
traboccano,
tremule onde
fa il vento
sopra il grano.
In altre
terre
muggisce
nutritivo e poderoso
nelle prateria
il bestiame:
qui,
monti deserti,
latitudini,
non hanno uomini,
non hanno cavalli,
soltanto recinti,
spine,
e la terra
vuota.

In altre parti
crescono
i cavoli,
i formaggi,
si moltiplica
il pane,
il fumo
sporge
il suo pennacchio
sui tetti
come l’acconciatura
della quaglia,
villaggi
che occultano,
come la gallina,
le uova,
un nido di trattori:
la speranza.
Qui
terre
e terre,
terre ammutolite,
terre cieche,
terre senza cuore,
terre senza solco.

In altre parti pane,
riso, mele …

Il Cile fil di ferro, fil di ferro …

 

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