29 settembre 2015

Sfumature di una nube - Ghiannis Ritsos

Joachim Anthonisz. Wtewael - Jacob and Esau
Sfumature di una nube - Ghiannis Ritsos

Solo anche quel pomeriggio. O nube rossa, - disse –
Tu che mi hai dipinto le mani di rosso, non sono riuscito a sapere di chi è la colpa,
forse di nessuno, forse soltanto mia. Fui io che vidi
svanire nella polvere della strada il figlio minore del muto,
anche lui muto – quello che vendeva bandierine di carta
alle partite di calcio, sollevando un dito
a indicare il prezzo di una dracma, o forse anche a indicare
qualcosa assai più alto che non potevo vedere. Allora si avvicinarono
le due motociclette, lo misero in mezzo, gli legarono le mani,
gettarono via le bandierine, le disperse il vento, feci in
tempo
a prenderne una senza pagarla. Compresi allora
il prezzo che indicava con il dito alzato. O nube,
nube rossa che di rosso mi hai dipinto le mani, tu
che ti sei mutata in violetto con due ali d’oro.

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