dipinto di Annick Bouvattier
Con quale tenerezza - Fëdor Ivanovič TjutčevCon quale tenerezza, e innamorata inquietudine
Il tuo sguardo, ardente, si è estenuato in lui!
Tu sei muta, inerte... muta, come bruciata
Dal fuoco di un lampo celeste!
D'un tratto per l'eccesso dei sensi e la pienezza del cuore,
Tutta tremante, tutta in lacrime, ti eri prostrata...
Ma presto un dolce sonno, infantile, spensierato,
Scese sulla seta delle tue ciglia.
E tu chinasti la testa tra le sue mani,
E più tenero di una madre egli ti accarezzava...
Un gemito si spense tra le labbra, l'ansito si placò,
E placido e dolce era il tuo sonno.
Ma ora... oh, se tu avessi allora sognato
Ciò che ci serbava il futuro...
Come ferita, ti saresti con un gemito svegliata,
O forse saresti passata a un'altra visione.
Nessun commento:
Posta un commento