Non ritornerò - e.m.
So che non ritornerò.
So che non potrò più tornare.
So di non potere desiderare di tornare
perciò un ritorno non lo vagheggio né lo spero.
Il falco attraversa la grande vetrata
con volo lento, armonico, ponderato
mentre plana lo sguardo sul monte del vino
e sui campanili muti
indorati dal tramonto della prima primavera.
E anch’io plano lo sguardo breve
nell’inverno che non mi abbandona,
che ostinato mi attende.
Il falco attraverserà ancora la grande vetrata
io non ritornerò
quello che sono
non ritornerò quello che sono stato
o che avrei desiderato di tornare.
Il mio sguardo non planerà sui campanili muti.
Ma io continuerò a planare,
polvere,
sui petali di Persefone.
Finalmente sarò prato
e mattino
e albero di fico
e ulivo dalle foglie argentee
e colonna dorica
Aurora e Tramonto
E Tempo.
Solo allora sarò ritornato
quello che desidero tornare:
un piccolo punto nell’infinito.
Quel che sono adesso
so che non ritornerò.
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