8 maggio 2015

Cuore e mente – Edith Sitwell

Charles Allen Winter - Nude With Purple Iris
Cuore e mente – Edith Sitwell

Disse il Leone alla Leonessa: “Quando sarai polvere d’ambra –
Non più furia di fuoco come vampa del Sole
(Non piacere ma solo libidine) –
Ricorda ancora come fioriva il sangue e lo scheletro d’ambra,
L’incresparsi dei muscoli lucenti come un mare,
Ricorda le spine della rosa e i suoi artigli splendenti,
Anche se più noi non potremo unirci
Finché fuoco solare cuore osso freddo come luna siano una cosa sola”.

Disse lo Scheletro steso sulle sabbie del Tempo:
“Il gran pianeta dorato, che è vampa luttuosa del Sole,
È più grande e potente d’ogni oro,
Del fulvo corpo d’un leone che il fuoco divori
Come ogni cosa che cresce, che salta … cos’ il cuore
Potente più della polvere … Un tempo io fui Ercole,
Io fui Sansone, forte come i pilastri del mare,
Ma le fiamme del cuore mi hanno arso, e la mente
Altro non è ormai che vacuo vento”.

Disse il Sole alla Luna: “Quando sarai una vecchia bianca e triste
Ed io nell’aurea corazza, solo un re morto, in qualche oscura selva,
Ricorda solo questo, del nostro amore infelice:
Finché il Tempo non si compia, ma si potranno unire
Il fuoco che è nella mente e quello ch’è nel cuore”.


  * dal n. 304 della rivista "Poesia" Crocetti Edizioni - Traduzione di Silvio Raffo
 

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