4 settembre 2015

Il signore dei misteri - Frédéric Pagès

foto: Jeanne Moreau in un fotogramma de "La Notte" di Michelangelo Antonioni

Il signore dei misteri - Frédéric Pagès

Il Signore dei misteri
Scozza le carte
Del gioco del mondo

E' la notte dei mutamenti
E' la notte delle cose incomprese
La notte del sangue bianco
La notte delle sorprese
La notte delle apparenze
La notte di chi non ha prese
E' la notte di sogni e risi
La notte dei santi padroni
Santo è chi ride
Come un bimbo ebbro
Sii vigile
Tua moglie, il tuo bene
Tutto vacilla, tutto fugge
Tutto passa, amico

Il Signore dei misteri
Scozza le carte del gioco del mondo

Ed è la notte mascherata
Degli spiriti burloni
La notte dei re strani
E dei veggenti ingannatori
Stuzzica la luna tua sorella
E il saggio sorride
Con i denti affilati
(Oh, come osa?)
Dai, abbi paura
Tutto trema, tutto gode
Il tuo spirito invano cerca
E il senso e la causa
Lo spirito è gracile
Tutto passa e si sottrae
Amico, tutto fugge

Il Signore dei misteri
Scozza le carte
Del gioco del mondo

Tutto si vende
E il re dei mendicanti
Sul trono d'immondizie
Organizza l'asta
E pronuncia la giustizia
Tutto è liquidato
Tutto si vende:
Il pudore ipocrita delle adolescenti
Il mistico tetano delle mogli insoddisfatte
La bottiglia massiccia della noia grigio-verde
Il languore dolciastro dei pomeriggi tiepidi
Una cappa vescovile al guardaroba del bordello
L'Amazzonia in fiamme nell'occhio del satellite
Il medico della Regina-Madre che muta sesso
Il sangue che ribolle degli assassini
L'istinto di morte che cerca il suo bene
I drammaturgi ansimanti nei corridoi della gloria
La meretrice letteraria alla greppia degli onori

Il Signore dei misteri
Scozza le carte
Del gioco del mondo

Ed è la notte recidiva
Che si sveglia bivalente
La notte recitata
Dubbiosa
Nel torbido presente
La notte un sogno raccontato
Sprofondato in quell'acqua
La notte che cade, tomba
Tutto passa
Soccombe
Ed è la notte che si allontana
Ballando tra le macerie

Cosa spunta ora
Sulla morte del vecchio mondo?

Cosa spunta ora
Sulla morte del vecchio mondo?

Qualcosa che passava, intravisto, nulla, là, fumaiola tra gli alberi
Che svanisce nell'alba fresca, leggera, liberata

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