dipinto di Catherine Nolin
Il corso di un particolare - Wallace Stevens
Oggi le foglie gridano, sospese ai rami battuti dal vento,
eppure il nulla dell’inverno un poco si assottiglia.
È ancora pieno di ombre gelate e forme di neve.
Le foglie gridano… A distanza, si sente solo il grido.
È un grido indaffarato, che riguarda qualche altro.
E sebbene si dica che si è parte del tutto,
c’è un conflitto, una resistenza implicata;
l’essere parte è un impulso che declina:
si sente la vita di ciò che dà vita com’è.
Le foglie gridano. Non è grido di pietà divina,
né l’alito estremo di eroi senza fiato, né grido umano.
È il grido di foglie immanenti a se stesse,
vuote di fantasia, che non significano più di quello che sono
all’orecchio di chi finalmente le accolga, è la cosa
stessa, finché in ultimo il grido non riguarda nessuno.
Trad. Nadia Fusini
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