15 maggio 2015

La gabbia - Sergio Corazzini

Musee du Louvre: Giovanni Paolo Pannini
La gabbia - Sergio Corazzini

Ben salda era di grétole e di staggi
la gabbia, a primavera, se di fuori
benigno sole offriva a’ bei canori
pennuti la dolcezza dei suoi raggi;
ma poi che nostalgia di viaggi
tenne i cari a Leonardo cantori,
fuggiron via pei cieli ampi e sonori,
desiosi di piú limpidi maggi.
Or fatta muta de’ suoi canti onde era
superba, come di sue corde, lira,
la gabbia triste e pur fidente sta:
come l’anima mia che piú non spera
e continuamente si martira
in un desio di giocondità

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