18 agosto 2017

Il motivo di Charlot - Pier Paolo Pasolini

Il motivo di Charlot - Pier Paolo Pasolini

Sulle lenzuola calde, contorte
abbandonato come un ubriaco o come
n crocifisso, molle, appena tolto

dalla croce, è la cieca inazione
di un disgusto senza la purezza
che dà al peccato luce d’espressione,

-la rinuncia del malato che carezza
il vecchio male- che qui mi tiene:
e non è notte; è già martina, una brezza

calda fiata nella camera piena
di me, del mio letto bianco e infuocato;
e, fuori, abbacina, gi alta, la serena

giornata estiva. Che tutto sia peccato
sensuale, bassezza e estasi di carne
- echeggiando per il dimenticato

quartiere –è una povera radio a darne
nuova certezza, con pazza nostalgia.
Sparge intorno con foga calde e scarne

musiche da ballo; e allegria
Popolare accora la borgata,
così viva, recente; l’arsa via

festante di ragazzi e cani, il bucato
di stracci in cui sventola la miseria…
Ah, beata la vita altrui, beata

l’umile colpa dei loro desideri!

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