24 febbraio 2018

Frammenti poetici - Conceicao Lima

Maurice Denis - La bella al crepuscolo o Nudo di schiena. Collezione-privata.
Frammenti poetici - Conceicao Lima

Dopo l’ardore della riconquista
non cadde manna sui nostri campi.

E nella dura traversata del deserto
imparammo che la terra promessa era qui.

Ancora e sempre qui.
Due isole indomite da dissodare.
Il cippo da innalzare
con l’insepolta nudità dei nostri pugni.

Emergeremo dal canto
come dal suolo emerge il giovane granoturco
e nudi, interi recupereremo
la trasparenza del tempo iniziale.
Puri ritorneremo ad abitare la poesia e la chiarità
perché la parola risorga e il sogno non si perda.

I
Transitorio è questo tempo che ti separa
senza che ti lo sappia
transitorie le acque, i tamburi sfondati
transitoria la notte che alla notte segue
senza vederti

Transitoria la pallida bruma che
ti nasconde da te
transitorio il silenzio che occupa gli spazi
al di là della tua bocca
transitorie le pietre amare che sboccano
senza permesso sul litorale dell’aurora, transitoria
l’angoscia delle parole insanguinate nelle tue mani
Ostinato pellegrino chi ti accompagna al di là di te?
Emissario di fiumi dimenticati chi ti sente?
Oh, sorde sono le onde di questo mare
sospeso
tra le tue dita e il tuo sogno.

II
Ma chi sei che cammini sulle ore?
Chi sei che lanci furie sul deserto?
Chi sei che muori sulla morte?
Sulla morte che ti ergi, chi sei?

III
Uccello dalle ali logore e scintillanti
che liberi di notte il tempo prigioniero
sconvolgi le ore e i magri granai
fustighi tremante il volto dei mesi
la colera è il tuo argomento
il procedere il tuo fondamento.
A forza di vivere
nella vita entrasti
a forza di sognare creasti il sogno
tu sei la voce del sogno stesso
audace contadino d’un tempo senza frutteti
[…]
Modellare i giorni dei frutti maturi
questo è il tuo progetto iniziato e annoso
l’argilla della ragione che ti ha forgiato
la sostanza pura che ti ha legato alla vita
quando apprendesti i segreti della notte
e penetrasti le tenebre come spada sfolgorante

Le tue mani già tingono di porpora la sera
il crepuscolo è l’istante supremo della chiarità

Chi farà indietreggiare il tempo annunciato
da tamburi e acque
notte dopo notte senza cessare?

Trad. A. Aletti

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