12 dicembre 2018

da Nel giardino del diavolo - Stewart Lee Allen

da Nel giardino del diavolo - Stewart Lee Allen

Sebbene queste popolazioni amerindie fossero convinte che la cioccolata fosse una sostanza che scatenava la violenza e la lussuria, è stata la sua associazione con l’amore a durare nel tempo. “La cioccolata,” scriveva il poeta inglese Wadsworth “restituirà gioventù e bellezza alle vecchie / creerà nuove esigenze della carne / e farà nascere in loro il desiderio di ciòche-non-si-può-dire / se soltanto proveranno la CIOC/CO/LA/TA!”
Gli scienziati non sono di questo parere, perché è vero che la cioccolata contiene stimolanti come la caffeina e la teobromina, ma in quantità talmente ridotte da risultare insignificanti (l’unico giovamento sessuale attribuito alla caffeina è che tende a far circolare lo sperma con maggiore vigore). I composti euforizzanti, come la feniletilamina e la serotonina, sono presenti in misura ancora minore.

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