30 giugno 2019

da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana – Carlo Emilio Gadda

Pippo Rizzo - Omaggio a Matisse, 1961, olio su cartone telato, cm 49x39,7
da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana – Carlo Emilio Gadda
Nel caso nostro, nel novello ravage comportato da un troppo focosa reminiscenza degli antichi bastoncelli (i quali, semmai, bastoncellavano a sensi di legge, non a sensi di teppa), il telefono si ritrovò bell'e impiantato a prestare, alla tripotente camorra, gli uffici eminenti d'un ufficiale portaordini controllato dallo zelo e dagli orecchi ipersensibili di un ufficiale spia. La raccomandazione burocratica poté assumere quel tono, e, più, quel carattere duramente ingiuntivo o addirittura imperatorio che solo si addiceva agli "homines consulares", agli "homines praetorii" del neo-impero in cottura. Chi è certo d'aver ragione a forza, nemmeno dubito d'aver torto in diritto. Chi si riconosce genio, e faro alle genti, non sospetta d'essere moccolo male moribondo, o quadrupede ciuco.

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