30 giugno 2019

Sul sepolcro di Leila - Forough Farrokhzad

Kenne Gregoire - borduurwerk-80x60
Sul sepolcro di Leila - Forough Farrokhzad

Scivolarono infine i veli del mistero,
giungo adesso al tuo incontro, sguardo amico mio
perché fuggire ancora da te come ombra?
Sono io la sposa dei sogni che perdurano.

E’ nei miei occhi che si fissa il tuo sguardo,
cosa ne è stato di Leila? E il racconto degli occhi neri?
Non chiederti, non chiederti adesso perché i miei occhi
non sono neri come gli occhi selvatici di Leila.

Se fiorita è la notte negli occhi di Leila
nei miei occhi si apre il fiore di passione infuocata.
Molti i racconti dei piacevoli meandri d’amore
che scivolarono sul fiore delle mie labbra silenziose.

Ignaro sei, e stretto nelle linee del miraggio,
torna…
queste le mie labbra, e questa è la coppa dei baci,
se strada vi fosse per sfuggire al laccio del bacio
noi stessi non saremmo così diventati, servi dei baci.

Sì… perché nasconderlo a te, sguardo mio amico,
sono io la sposa dei sogni che perdurano,
sono io quella donna che leggera calpesta adesso
il sepolcro freddo e spento di Leila, questa infedele.

trad. Domenico Ingenito

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