29 giugno 2019

Mastico la solitudine – Carmen Yanez

Egon Schiele - Reclining Woman 1916
Mastico la solitudine – Carmen Yanez

Un suo pezzo mi è rimasto tra i
molari.
La cerco con la lingua e la trovo facilmente.
La attacco di nuovo senza protestare. E la mando
giù.
La sua asprezza è sparita.
D’un tratto la stanza in cui giaccio
si inonda di rumori,
grida,
sbadigli,
fluidi,
qualcuno inciampa.
Assomiglia alla gioia tanta improvvisa irruzione
e non desidero nient’altro che sentire di nuovo
il sapore
cui la mia bocca si è abituata.

Traduzione di Roberta Bovaia

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