19 marzo 2017

Hermann Hesse - Gran Valzer

opera di Vladimir Pervunesky
Hermann Hesse - Gran Valzer


Una sala chiara di candele
e suono di speroni e oro d'alamari.
Nelle mie vene pulsa il sangue.
Fanciulla mia, dammi il boccale!
E adesso al ballo! Infuria il valzer;
infiammato dal vino arde il mio petto
avido di ogni piacere non goduto.

Alle finestre nitrisce il mio cavallo.

E alle finestre la notte ammanta
l'oscuro campo. Ci porta di lontano
il vento un echeggiare di cannoni.
Ancora un'ora prima della battaglia!
- Danza più svelto, tesoro, il tempo
dilegua e la tempesta piega i giunchi
che saranno il mio letto questa notte.

Forse letto di morte. - Evviva musica!
Con sorsi ardenti beve il mio sguardo
la bella giovane e rossa vita,
beve senza saziarsi alla sua luce.
Ancora un ballo! Come si estingue con lo splendore
delle candele suono e passione, intreccia mesto
il raggio lunare la sua corona di morti amare.
- Evviva musica! Alla danza vacilla la casa,
strepita concitata la spada alla colonna. -

Alle finestre nitrisce il mio cavallo.

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