28 marzo 2017

Serenata – Federico Garcia Lorca

Sandro Botticelli - Primavera, dettaglio

Serenata – Federico Garcia Lorca

Omaggio a Lope de Vega

Lungo le sponde del fiume
la notte si sta bagnando
e sui seni di Lolita
i rami muoion d’amore.

I rami muoion d’amore.

Nuda canta la notte
sopra i ponti di marzo.
Lolita lava il suo corpo
con acqua salata e nardi.

I rami muoion d’amore.

La notte d’anice e argento
risplende sopra i tetti.
Argento di rivi e specchi.
Le tue cosce bianche d’anice.

I rami muoion d’amore.

Traduzione di Valerio Nardoni
da Federico Garcia Lorca, Nuda canta la notte, a cura di Valerio Nardoni
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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