14 marzo 2017

Janet Frame – Il principe felice

opera di Juan Medina

Janet Frame – Il principe felice

Nella registrazione per bambini del Principe Felice,
prima che ogni fiocco dorato si stacchi dal corpo del Principe,
la voce comanda, Volta pagina, Volta pagina,
come se i bambini non sapessero quando voltarla,
e bastasse loro una sola riga per molti anni,
scorrendo e rimbalzando rumorosamente sulle parole,
frantumando le lettere chiuse per trovare un giaciglio.
Volta Pagina, Volta Pagina.

Quando poi il Principe Felice perde gli occhi,
e danno il suo cuore sciolto ai poveri,
e prendono il suo corpo dalla piazza e lo bruciano,
non c'è più bisogna di comandare, Volta Pagina,
perché i bambini sono cresciuti, e sanno quando voltarla,
e sapendo quando, non sapranno mai più dove.

Traduzione dall'inglese di Eleonora Bello e Francesca Benocci

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Janet Frame – The happy prince  

In the children's record of the Happy Prince,
before each gold flake is peeled from the Prince's body,
the voice orders, Turn the Page, Turn the Page,
supposing that children do not know when to turn,
and may live at one line for many years,
sliding and bouncing boisterously along the words,
breaking the closed letters for a warm place to sleep.
Turn the Page, Turn the Page.

By the time the Happy Prince has lost his eyes,
and his melted heart is given to the poor,
and his body taken from the market-place and burnt,
there is no need to order, Turn the Page,
for the children have grown up, and know when to turn,
and knowing when, will never again know where.

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