17 novembre 2017

Tadeusz Kubiak - Non si ritrae chi si è legato a una stella

Vincent Van Gogh - I girasoli
Tadeusz Kubiak - Non si ritrae chi si è legato a una stella

Non si ritrae chi si è legato a una stella.

Il GIRASOLE è la stella delle sue notti scure.
La stella è lo scudo dei cavalieri erranti.
Ormai nulla lo riparerà dalla fosca follia.
Calava il sipario del giorno assolato.
La febbrile terra s’immergeva nella notte.
Non domata come fiume di chimere.
Travolge barriere, schiumoso trascina via
GLI ULIVI, LE BARCHE A SAINTES-MARIES,
IL PONTE DI ARLES, vomita bianca spuma,
con un ruggito trasporta verso sbocchi senza fondo.

Nel silenzio dipingeva I GIRASOLI – fiori,
stelle dai molti raggi dorati.
Voleva risparmiare loro la piena maturità,
le bruciature di sole e i colpi di becco.

Non ha salvato se stesso.
In un acceso chiarore gridavano in lui
I CORVI SUL CAMPO DI GRANO,
più neri del carbone spento nel Borinage,
del bramantino MANGIATORE DI PATATE.

La STRADA CON CIPRESSO E STELLA dove portava?
Il CAMPO DI GRANO CON MIETITORE AL SOLE.
Questo sole non tramonta nemmeno nel TEMPORALE
sulla pianura di Auvers.

La sedia vuota è il trono di un defunto sovrano.
La stanza è l’interno di una malattia mortale.
La finestra non è ben chiusa.
Dietro la finestra L’ARLESIENNE,
IL POSTINO ROULIN,
IL DOTTOR GACHET,
Gli IRIS NELL’ACQUA, LE ROSE BIANCHE,
IL BUON SAMARITANO.

Ormai nessuno può aiutare
SULLA SOGLIA DELL’ETERNITA’.

Nel freddo specchio ha salvato l’AUTORITRATTO CON ORECCHIO
fasciato con uno straccio.
LA NOTTE STELLATA.
Non si ritrae chi si è legato a una stella.

Traduzione di Paolo Statuti
Da musashop.wordpress.com

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