dipinto di Valery Vetshteyn
Giorgio Gaber - Quei Capelli Spettinati Con quei capelli spettinati
sopra due occhi grandi così
ho provato a disegnare
quel che ricordo di te.
Con le matite colorate
ti ho disegnata forse un po' male
ma non sapevo cosa fare
senza te.
Da allora quel disegno
è rimasto appeso al muro
ed io ero sempre più triste
quando guardavo
quella testa di capelli spettinati
disordinati come sei tu
Ma oggi tornando a casa
quel disegno non c'era più
l'avevi fra le mani tu
che sei ritornata da me.
Da allora quel disegno
è rimasto appeso al muro
ed io ero sempre più triste
quando guardavo
quella testa di capelli spettinati
disordinati come sei tu
Ma oggi tornando a casa
quel disegno non c'era più
l'avevi fra le mani tu
che sei ritornata da me.
E adesso sei qui
finalmente con me
dududa dududa
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