opera di Ernesto Treccani
da La canzone del mendicante d'amore - Filippo Tommaso MarinettiTi seguii fino in fondo alla tua casa;
fummo soli, lontani dalle folle umane,
sulla soglia dell'Infinito, e sentii
la soavità dei crepuscoli sul mare,
quando si ripara in un golfo violetto
umido di silenzio!...
Fummo soli, e il mio Sogno
al tuo Sogno cantò:
Nessun commento:
Posta un commento