7 gennaio 2020

da Ode a Lenin V – Pablo Neruda

Viktor Petrovič Žurakovskij - Lenin in Ottobre 1967, Collezione privata
da Ode a Lenin – Pablo Neruda

V
Così, Lenin le tue mani lavorarono
e la tua ragione non conobbe il riposo
finché da tutto l’orizzonte
si scorse una nuova forma:
era una statua insanguinata,
era una vittoria con stracci,
era una bambina bella come la luce,
piena di cicatrici, macchiata dal fumo.
Da remote terre gli uomini la guardarono:
era lei, non c’era dubbio,
era la Rivoluzione.

Il vecchio cuore del mondo pulsò in un altro modo.
 

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