4 luglio 2020

I reggiseni – Nené Giorgadze



dipinto di Domenico Gnoli, 1960
I reggiseni – Nené Giorgadze

Lui collezionava petti femminili.
Quando si stancava di accarezzare il petto,
chiedeva che gli lasciassero il reggiseno per ricordo,
e l’appendeva alla parete, come un quadro.
Nel su appartamento ce n’era un’intera collezione:
sui reggiseni di varie misure, forme e colori,
colmi di ovatta, con lettere minuscole
erano scritti i nomi.
Ma i reggiseni non avevano i capezzoli,
né le magiche aureole rosate intorno.
Lui voleva fotografarli,
ma le donne raramente glielo consentivano.
Una volta sognò
di essersi sposato con un reggiseno.
Camminavano insieme per la strada,
stavano fianco a fianco in macchina,
dormivano abbracciati.
Quando si svegliò, ricordò
Di aver leccato il seno della giovane donna,
appena diventata madre,
di aver assaggiato il latte con la punta della lingua.
Per lui è stato il primo latte al seno.

Traduzione di Paolo Galvagni
Nené Giorgadze
L’uomo sull’etichetta dello shampoo a cura di Paolo Galvagni
“Poesia” n. 335, marzo 2018. Crocetti Editore

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