opera di Viktor Sheleg
La
vedova – Wendy Cope
Mi
piace questo brano. E piacerebbe anche a te.
Di
rado, quasi mai dissentivamo
in
quei giorni remoti che accanto sedevamo
e
poi tornavi a casa assieme a me.
Questo
è il futuro – ma è di già arrivato?
Da
giovani sembrava assai lontano
come
un giorno al tramonto nel passato.
Non
rinuncio alla musica, anche se non c’è più
quella
condivisione di quando c’eri tu.
Vado
ancora ai concerti, ma non averti accanto
è
dura. Oggi va bene, non ho neanche pianto.
Ho
il mal di testa, e un nodo alla gola.
E
tu non sentirai mai più una nota sola.
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